Il Programmatic Advertising è sempre più popolare tra chi si occupa di comunicazione, si tratta dell’ottimizzazione e l’automazione, tramite l’utilizzo di software specializzati, della compravendita di spazi pubblicitari online, banner e altri tipi di formati su siti e piattaforme online.
Le logiche programmatiche applicate al digital advertising, permettono di acquistare spazi sui quali mostrare messaggi potenzialmente rilevanti per una specifica tipologia di utenza, sulla base dei comportamenti di navigazione, degli intenti espressi e delle caratteristiche socio-demografiche della stessa.
Grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale che analizzano il comportamento di un visitatore, è possibile l’ottimizzazione della campagna in tempo reale verso un pubblico che ha maggiori probabilità di conversione. Le aziende hanno, quindi, la possibilità di utilizzare i dati raccolti per poi puntare a comunicazioni mirate e personalizzate.
Le tipologie di Programmatic Advertising
Contextual Keyword: tramite una lista di keyword (parole chiavi), l’annuncio verrà visualizzato solo nei siti che hanno un contenuto coerente con la lista predisposta.
Category Targeting: in questo caso i siti vengono divisi per categorie e l’annuncio verrà visualizzato solo su siti di una determinata categoria precedentemente definita.
Similar Audience: in questo terzo caso si prendono in considerazione le Buyer personas del sito e gli annunci verranno indirizzati ad utenti simili per caratteristiche, comportamento o interessi. L’obbiettivo di questa tipologia è quella di ampliare le liste di remarketing.
Affinity Audience: queste campagne si basano su dati acquistati in programmatic da terze parti e che possono essere poi segmentati rispetto vari criteri: socio/demografico, interessi, manifestati intenti di acquisto verso determinati tipi di prodotti o servizi, ecc.
I vantaggi del Programmatic Advertising
- Gestione veloce degli spazi pubblicitari
- Riduzione dei costi
- Aumento dell’ottimizzazione e dell’efficacia delle campagne sui giusti target
- Scalabilità delle campagne
- Maggior controllo sulle campagne
- Ampio ed efficace utilizzo dei dati a disposizione
- Possibilità di raccogliere insights sull’utente
Le criticità
- La mancanza di strumenti di misurazione e metriche coerenti
- Mancanza di un vero regolamento sul pricing
- Strumento adatto ad aziende che dispongono di budget alti
Alla base dell’impostazione delle campagne che utilizzano il Programmatic Advertising c’è un’analisi attenta del target e degli obbiettivi, seguita da un fine tuning costante. Grazie all’utilizzo di dati interni o provenienti da terze parti e software di web analytics, è possibile, quindi, segmentare ulteriormente il pubblico di riferimento, generando traffico sempre più qualificato, riducendo al minimo la possibilità di indisporre gli utenti con comunicazioni poco coerenti, magari anche veicolate nei modi e nei tempi sbagliati.