Cos’è che si sbaglia, in fatto di gestione di un ecommerce?
La corretta gestione di un ecommerce è un argomento che affrontiamo spessissimo, insieme ai nostri clienti. Le domande che ciascuno di loro si pone sono tante perché, in effetti, altrettante sono le situazioni e le possibili problematiche da fronteggiare.
Il web rappresenta un mercato ricco di opportunità da cogliere, ma anche un terreno estremamente concorrenziale. I buoni risultati li dà, ma a patto di lavorare in un certo modo.
Ebbene, in questo articolo vogliamo dirti cosa si intenda col termine “lavorare in un certo modo”. In altre parole, entriamo nel vivo di alcuni degli errori più comuni in fatto di gestione di un ecommerce.
Primissima cosa: definisci le tue buyer personas.
Come puoi rivolgerti a un pubblico che non conosci? Come puoi sapere cosa funzioni e cosa no? Su cosa puoi basarti, al momento di prendere decisioni in ambito marketing?
Il primo errore riguardante la cattiva gestione di un ecommerce interessa il cliente-tipo: devi conoscerne l’età, le abitudini di acquisto, le preferenze, devi indagare i canali utilizzati.
Se non sai a chi rivolgerti, non sai nemmeno come favorire le conversioni e come stabilire un effettivo contatto tra il tuo sito e le persone che potrebbero interessarsene.
Senza una buona logistica non vai da nessuna parte.
La logistica è fondamentale. Dare poca importanza a questo aspetto equivale a compromettere la buona riuscita di un business digitale, redditività compresa.
L’esperienza di acquisto su un ecommerce comprende sì la fase di acquisto vero e proprio, ma anche il momento della spedizione. Il servizio logistico, di fatto, è parte integrante dell’intera esperienza, e un elemento-chiave in termini di competitività sul mercato.
La buona gestione di un ecommerce prevede la scelta di un corriere di qualità, capace di garantire un servizio ottimale a un prezzo accessibile. Affidati a professionisti puntuali, precisi, trasparenti nei confronti tuoi e della tua clientela.
Dedica tempo ai contenuti, alla SEO, alle immagini e alle schede prodotto.
Questo consiglio devi intenderlo come un mantra: non puoi pensare di gestire bene un ecommerce senza presentarlo nel migliore dei modi.
Pensa alla tua esperienza online: compreresti un prodotto la cui descrizione non è chiara e completa? Ti fideresti ad acquistare presso un ecommerce non curato, non dettagliato, poco attento al tuo bisogno di informazioni? Riusciresti a cogliere la qualità di un articolo basandoti su immagini di scarsa qualità?
Il content marketing, per un ecommerce, è importantissimo! Questo perché la differenza la fa la qualità del servizio.
Offrire contenuti di qualità, in grado di valorizzare i prodotti e le necessità del pubblico-target, è il vero valore aggiunto degli ecommerce che convertono bene.
In tutto ciò, le foto giocano un ruolo di prim’ordine, così come un buon “Chi siamo” e una pagina contatti completa.
Chi sei? Qual è la tua mission? Credi in quello che stai proponendo? Il tuo servizio è affidabile? È possibile entrare in contatto con te in caso di richiesta di informazioni? Sai come essere rassicurante nei confronti delle persone?
E che dire a proposito della SEO? Prendersene cura significa prestare attenzione a tutte quelle attività strategiche capaci di portare il tuo sito all’attenzione dei motori di ricerca per le parole-chiave caratterizzanti il tuo settore.
Se lavori bene lato SEO, faciliti la presenza del tuo ecommerce tra i primi risultati di ricerca. E non in un momento qualunque, ma in quello in cui la tua clientela potenziale è interessata a trovare quello che sai di poterle offrire.
Automatizza il magazzino per gestirlo nel modo migliore senza deludere le aspettative.
Devi sempre avere ben chiara la merce che entra, quella che esce e gli articoli non disponibili.
Nel caso tu non possa o riesca a occupartene, è necessario scegliere tra un servizio di automazione e la gestione esterna del magazzino.
Coordinare bene questo tipo di flussi è propedeutico alla buona reputazione del tuo ecommerce, così come al pieno soddisfacimento di ciascuno dei tuoi clienti.
La buona gestione di un ecommerce passa anche attraverso l’analisi.
Proprio così: monitorare le azioni sul tuo sito migliora il servizio e la conoscenza via via più affinata dei desideri e del comportamento dei clienti. In tal senso, il tracciamento delle conversioni si rivela cruciale!
Come arrivano al tuo ecommerce le persone? Cosa cercano sul tuo catalogo prodotti? Perché alcune hanno acquistato e altre no? Che canali hanno usato le une e le altre?
Informazioni di questo tipo non fanno altro che restituire un’esperienza via via migliore. A tutto vantaggio del tuo business, ovviamente.
Un ecommerce ha successo solo con le giuste attenzioni e competenze.
Questo è un dato di fatto: non c’è business che funzioni grazie al caso e alla fortuna.
Affinché si sia nelle condizioni di ottenere buoni risultati, occorre puntare sulle giuste competenze e mettersi nell’ottica di non trascurare nulla. Ogni step del funnel di conversione è un passo in più verso l’acquisto effettivo oppure verso l’abbandono del carrello.
Oltre a quello che ti abbiamo appena detto, esistono anche altre azioni da seguire per avere la certezza di andare nella direzione giusta insieme al tuo sito. Leggi l’approfondimento che abbiamo scritto a proposito degli ecommerce B2B!
In questo articolo abbiamo riportato quelli che reputiamo essere gli errori più comuni relativi alla gestione di un ecommerce.
Scegli di fare affidamento su un team di professionisti dotati di quelle conoscenze in grado di fare la differenza in termini di successo. Fidati di noi e della nostra esperienza: è l’unica strada grazie alla quale avere la sicurezza di garantire qualità.