Prima di dire se fare dropshipping in Italia sia utile o meno, diamone una definizione.
Fare dropshipping in Italia è una possibilità concreta da ormai diverso tempo.
Cosa si intende con questo termine? Come funziona, esattamente?
Si fa dropshipping nel momento in cui si vendono prodotti online che non si possiedono fisicamente.
In sostanza, il commerciante non fa altro che inoltrare la richiesta del cliente al fornitore: è quest’ultimo, infatti, a occuparsi concretamente del deposito, dell’invio e della consegna della merce al cliente.
Perché optare per questo modello di business?
Il dropshipping comporta diversi vantaggi, tanto per il commerciante quanto per il fornitore.
Il commerciante, ad esempio, acquista solo ciò che abbia effettivamente venduto, evitando l’accumulo di merce, il mantenimento di un magazzino fisico e il pagamento anticipato di potenziali giacenze.
Tutto ciò che il commerciante deve fare è vendere, focalizzandosi sulla strategia digitale, sulla qualità dei prodotti, sulla promozione e sul customer care.
In questo modo, il commerciante può avere buoni guadagni senza eccessivi investimenti.
I vantaggi esistono anche per il fornitore che, attraverso un’attività ben condotta dal commerciante, aumenta i ricavi e amplia il pacchetto clienti.
Quindi ha senso fare dropshipping in Italia, sì o no?
Ha senso se, di base, ci sono serietà e professionalità. Se si lavora con buon senso e metodo, fare dropshipping in Italia può tradursi in un investimento tutto sommato limitato e con rischi ridotti.
Il dropshipping è a tutti gli effetti un’attività commerciale. Questo significa che prevede costi (più bassi rispetto a quelli di un negozio fisico, ma comunque esistenti) e responsabilità cui far fronte.
Le spese, nello specifico, riguardano sostanzialmente le soluzioni e gli strumenti finalizzati alla vendita digitale (ecommerce, hosting, ecc.), la gestione della sfera amministrativa e il compenso destinato agli eventuali collaboratori coinvolti. Tutte e tre queste cose, ovviamente, richiedono la piena responsabilità.
Quali accorgimenti è bene seguire per avere un ritorno effettivo?
Prima di avviare un’attività di questo tipo, analizza il mercato. Di fatto, devi sapere in quali settori convenga investire tempo, energie e denaro. Hai assolutamente bisogno di conoscere i tuoi competitor, i trend del momento e le preferenze delle persone.
Studia una valida strategia di marketing digitale, scegliendo i canali in cui operare sulla base di quattro o cinque clienti-tipo (le cosiddette personas).
Questi passaggi ti permetteranno di avere una presenza efficace sul web.
Valuta la possibilità di essere presente su uno o più marketplace, affiancando loro un sito di ecommerce. Stiamo parlando di piattaforme online su cui puoi vendere i tuoi prodotti o servizi dopo aver effettuato un’affiliazione.
È un po’ come noleggiare uno spazio al suo interno. I limiti esistono (ad esempio, la personalizzazione), ma puoi godere ad esempio della visibilità data dalla piattaforma, del suo eventuale servizio di spedizione e consegna.
Se puoi contare su una buona piattaforma di ecommerce (noi possiamo aiutarti, contattaci per saperne di più!), sul giusto team e su un fornitore serio, allora il dropshipping può rivelarsi un’ottima opportunità di guadagno. L’importante è che nulla sia lasciato al caso.
Che tu decida di fare dropshipping in Italia o anche all’estero, avere ben chiara la figura del fornitore è infatti importantissimo. Ti aiuterà a prevedere il tipo di collaborazione che potrebbe instaurarsi, evitando possibili inconvenienti futuri.
Non affidarti a fornitori esageratamente convenienti: trova il giusto equilibrio tra il loro guadagno e il numero di clienti acquisiti per avere un reale riscontro positivo da questa attività commerciale.
Scegli di avere a che fare con persone serie, oneste, trasparenti, consapevoli del loro know how e della qualità dei prodotti che propongono.
È necessario che i fornitori abbiano chiaro il loro ruolo, che spediscano la merce richiesta con puntualità, che siano leali nei tuoi confronti e verso i tuoi clienti. E se godono di ottimi feedback, e sono esperti in questo genere di affari, ancora meglio per la buona riuscita del tuo business digitale!
Sì al dropshipping, a patto di lavorare con metodo.
Fare dropshipping in Italia ha senso se non s’improvvisa niente. Una constatazione, questa, che in fin dei conti accomuna tutti i modelli di business.
Per avere un ritorno effettivo occorre elaborare una strategia di marketing digitale, concretizzandola attraverso un lavoro svolto con serietà e costanza.
Il nostro consiglio, quindi, è di prepararti a dovere prima di proporti al pubblico. Scegli con attenzione i collaboratori, abbi cura del corretto svolgimento dei vari step, punta sulla qualità dei prodotti.
Operando in questo modo, vedrai che il dropshipping saprà ripagarti di tutto l’impegno investito, anche in termini economici.
