SaaS, acronimo di Software as a Service, rappresenta il più alto tra i livelli di cloud messi a disposizione da un provider, e su cui il provider esercita il massimo controllo in termini di configurazione e personalizzazione della soluzione. Il modello SaaS è identificato anche come un modello di software on demand distribuito come servizio in hosting; si tratta di un modello di cloud in cui all’utente viene messo a disposizione direttamente un ambiente completo con l’applicazione da utilizzare, sollevandolo dalla responsabilità e dall’onere dell’installazione dell’applicazione, della sua configurazione, e della configurazione del sistema host che eseguirà l’applicazione.
Il Software-as-a-Service (SaaS) è un modello di distribuzione del software in cui l’applicativo e gli eventuali servizi collegati sono eseguiti in un ambiente centralizzato e gli utenti vi accedono via rete, quasi sempre via Internet e usando un browser come interfaccia.
L’uso di applicazioni SaaS all’interno delle aziende sta diventando una prassi consolidata. Gartner prevede che il mercato mondiale del Saas, dai 33,4 miliardi di dollari del 2015, raddoppierà fino a raggiungere i 67,2 miliardi entro il 2019. Questo scenario fa sì che le esigenze di integrazione stiano cambiando.
Le applicazioni SaaS, esattamente come traffico mobile, social network, Internet of Things e i canali di fornitori, partner e clienti, rappresentano nuovi punti di integrazione che dovranno essere catturati nei processi aziendali.
Ci sono diversi vantaggi pratici ed economici che spingono il modello cloud. Per l’utente c’è soprattutto il vantaggio di non dover affrontare una spesa impegnativa per l’acquisto del software, la sua implementazione e la sua manutenzione.
L’utilizzo di soluzioni in SaaS (“software as service”) risultano:
- Più economiche: perché le aziende che le utilizzano, evitano di aggiungere ulteriore hardware o infrastrutture per far funzionare il software. È solo necessario pagare un abbonamento mensile per le utenze utilizzate omnicomprensivo
- Hanno bisogno di un basso investimento iniziale: Le aziende possono effettuare un piccolo investimento iniziale per abilitare la piattaforma e poi successivamente, far evolvere l’utilizzo del software seguendo le necessità del business, eventualmente anche trasformandolo dalla modalità Saas alla modalità On-Premise se necessario per integrarsi con propri sistemi interni.
- Sempre aggiornate: dato che la piattaforma è gestita direttamente dal produttore gli aggiornamenti critici sono subiti disponibili, consentendo di lavorare sempre con la versione più recente dell’applicazione.
- Rapide da implementare: dato che in azienda è necessario solo un computer e la connessione ad Internet, la messa in produzione di software SaaS è più veloce e semplice. Le applicazioni in poco tempo sono fruibili dagli utenti a tutto vantaggio del ROI.