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E-commerce Italia 2016

By 22 Aprile 2016No Comments
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2 minuti

Nel 2015 l’e-commerce italiano è più che raddoppiato rispetto al 2014 arrivando al 19% per un fatturato di 29 miliardi di euro, questo è quanto emerge dalla ricerca E-commerce in Italia, condotta da Casaleggio Associati. La ricerca sottolinea che tale crescita è dovuta sopratutto all’entrata di nuovi retailer esteri che hanno aggredito il mercato con campagne pubblicitari aggressive e dalla crescita del marketplace Amazon.

La crescita maggiore è stata registrata dai centri commerciali +140%, seguita , grazie anche allo sviluppo della consegna del fresco, dal settore alimentare +77%, mentre settori come il turismo e il tempo libero sono già maturi e rappresentano almeno tre quarti del mercato. Il settore che invece decresce -15% è quello dell’elettronica di consumo.

Spiacevole è il dato che il nostro e-commerce sembra favorevole agli stranieri che usufruiscono degli investimenti sostenuti da altri stranieri e invece realtà italiane anche grosse si trovano in difficoltà.

Tra gli aspetti analizzati c’è il conversion rate delle aziende italiane dove risultato in media dell’1,5% più basso rispetto ai due anni precedenti, motivo per il quale l’attenzione dei merchant italiani ricade principalmente sulla semplificazione del processo di acquisto, fattore che secondo il 66% dei merchant è in grado di aumentare le conversioni E-Commerce. Altri due fattori fondamentali che influiscono positivamente sulle conversioni, secondo il 40% dei merchant sono:

  • l’importanza di far percepire il senso di convenienza al consumatore;
  • l’assistenza durante la fase di acquisto.

A seguire, in ordine di importanza, troviamo: far percepire la scelta giusta (31%), relazione col cliente (30%) e velocità del processo di acquisto (29%).

Il mobile continua ad affermare la sua importanza, dimostrandosi un canale fondamentale nella vendita on line, non solo per i mercati più maturi ma anche per il mercato italiano il cui fatturato ha rappresentato in media il 22% del totale a differenza del 13% del 2014. Questa crescita è dovuta ad un aumento di fiducia da parte degli utenti, che li ha resi più propensi a concludere l’acquisto direttamente da mobile. A inizio 2016 sono oltre 22 milioni gli italiani che si collegano nel corso del mese dai loro dispositivi mobile, ben 5 milioni in più rispetto al 2015.

Fonte:Casaleggio Associati