La relazione tra impresa e consumatore passa, oggi, attraverso molteplici canali e quello mobile è sicuramente quello che sta più crescendo in quest’ultimo anno.
La ricerca “Shopping (R)evolution” – promossa da Nielsen, School of Management del Politecnico di Milano e Connexia, in sinergia con Hubility – mette inevidenza come siano in forte ascesa anche gli “eShoppers” italiani.
La multicanalità non è più una novità per il consumatore italiano, ormai abituato a utilizzare più device per relazionarsi con brand e aziende. Un consumatore evoluto rispetto al passato, più esigente, che utilizza in particolare lo smartphone per accedere a Internet (63% degli Internet Users) ed effettuare acquisti.
La ricerca, rispetto a quella del 2015 ha introdotto dei nuovi cluster:
La prima segmentazione è stata fatta tra Infoshopper che sono circa 11 milioni di italiani che usano la rete sopratutto per informarsi sui prodotti ma che sono restii a finalizzare l’acquisto online, e eShopper che sono 20.5 milioni di italiani che usano la rete sia per informarsi sui prodotti che per acquistarli.
Gli eShopper sono stati a loro volta suddivisi in 4 gruppi di consumatori, suddivisi secondo due variabili: la maggiore o minore propensione all’utilizzo di canali digitali in fase d’acquisto e la propensione degli all’utilizzo di Internet per fornire o condividere feedback.
La prima categoria è quella degli Everywhere Shopper che sono circa 5.5 milioni di acquirenti. Appartengono per lo più alla Generazione X e Millenials, sono soggetti che utilizzano moltissimo il concetto di mobilità e sono avvezzi all’utilizzo di tutti i touchpoint digitali ovunque e in qualsiasi momento: per confrontare prezzi, aggiornarsi sulle offerte online, fornire o consultare feedback su prodotti e aziende.
La seconda categoria è quella dei Money Saver che sono circa 5.2 milioni di persone, grandi pianificatori nell’ottica del risparmio. Anche questa categoria è formata da persone appartenenti alla Generazione X e Millenials, prediligono strumenti di comparazione online dei prezzi, consultazione di volantini digitalizzati e la condivisione dei feedback attraverso i social network, fruendo il tutto rigorosamente da smartphone.
Altra categoria sono i Cherry Picker, 5.1 milioni di persone che amano i mezzi tradizionali, non posseggono prodotti tecnologici all’avanguardia e sono costituiti principalmente da individui della Generazione X, Baby Boomers e Millennials. Costituiti da una forte componente femminile, amano informarsi sui punti vendita tradizionali, vanno alla ricerca della relazione personale con gli addetti. Acquistano online solo quello che non trovano disponibile nei punti vendita tradizionale.
Ultima categoria è quella dei Pragmatic, 4.7 milioni di personerazionali e pianificatori, composti da esponenti della Generazione X, Millennials e Baby Boomers e ricorrono alla rete come strumento in grado di garantire loro un considerevole risparmio in termini di tempo. In fase di acquisto, amano la celerità e acquistano online quando questo li agevola nel risparmio e nella possibilità di accedere al servizio in orari non percorribili attraverso i canali di vendita tradizionali.