Un nuovo studio di Criteo- Ovum ha cercato di analizzare quali saranno le tendenze che caratterizzeranno il mondo del retail da qui ai prossimi 10 anni.
“E’ chiaro che il settore retail stia subendo un’ondata di innovazione senza precedenti”, ha dichiarato Eden Zoller, Principal Analyst di Ovum. “Si stanno manifestando nuovi modelli di business, che stanno avendo una profonda influenza su tutta la catena del valore, mentre il comportamento dei consumatori e le loro aspettative si stanno evolvendo rapidamente. I retailer che preparano la strada per il 2026 avranno bisogno di creare esperienze di acquisto personali e coinvolgenti in tempo reale. In particolare, dato che la vendita al dettaglio diventa sempre più mobile-centric, la gamma e la profondità di conoscenza dei dati dei clienti continuerà a crescere, consentendo ai retailer di avere una prospettiva 3D dei loro clienti e di agire di conseguenza.”
“I consumatori oggi si aspettano di vivere esperienze personalizzate, on-demand e omni-canale in tutte le fasi del percorso di acquisto“, ha commentato Alberto Torre, Responsabile della filiale italiana di Criteo. “Con il mobile che già ora rappresenta il 30% di tutte le transazioni e-commerce in Italia, i rivenditori di successo saranno quelli che potranno raggiungere le persone piuttosto che i dispositivi, offrendo esperienze di acquisto su misura e personalizzate che si estendono dal digitale all’in-store.”
La ricerca ha rilevato che l’esperienza di acquisto ottimizzata, la disponibilità 24/7 e la tendenza al desiderio di un servizio di spedizione sempre più vicino al costo 0€, sono tra le caratteristiche che avranno più impatto nel prossimo futuro sul Retail.
I negozi fisici non smetteranno di esistere ma avranno meno presenza sul territorio, al contrario cresceranno i Pop-Up store per la presentazione di nuovi prodotti.
Lo smartphone sta diventando lo strumento principe a servizio dell’intero percorso di acquisto, dalla ricerca del prodotto, alle comparazioni, alle recensioni fino ai pagamenti. Entro il 2026 il mobile sarà il canale principale per l’ADV per la maggioranza dei brand e sarà utilizzato con un approccio intelligente che indirizza l’utente giusto ai fini dell’efficacia della campagna.
Entro il 2026 le nuove tecnologie 3D porteranno davanti all’utente il prodotto in tutta la sua forma creando, in chi prima ci crederà, un vantaggio competitivo non indifferente.
