La Ricerca 2015 condotta da Nielsen, Connexia e la School of Management del Politecnico di Milano rivela la nascita dell’everywhere shopper grazie alla multicanalità.
Il consumatore italiano non distingue più tra fisico e digitale, le ricerche di specifici brand, prodotti e servizi avviene in un’unica soluzione. La ricerca evidenzia che il 60% degli italiani oggi si muove quotidianamente su più canali durante gli acquisti, indifferentemente dal tipo di prodotto cercato. A marzo 2015 sono stati 28,5 milioni gli utenti che si sono collegati almeno una volta. La stima giornaliera è di 21, 5 milioni di utenti che hanno navigato per una media di 2 ore a persona. E’ cosa evidente che il consumatore italiano sia particolarmente attaccato al proprio smartphon e che da esso si colleghi più volte al giorno. Questo ha cambiato fortemente le abitudini di acquisto e i canali usati. L’accesso da mobile è infatti aumentato del 20% durante l’ultimo anno sopratutto per reperire le informazioni per il pre-acquisto e per prendere una decisione. Il dato rilevante della ricerca è l’aumento della frequenza degli acquisti online, sono infatti circa 4,8 milioni di utenti che comprano online almeno 10 volte l’anno sfruttando appunto la multicanalità, questi utenti sono definiti Everyware Shopper. Gli Everyware Shopper, non si fanno trasportare dai trend della moda pur essendo esperti dell’innovazione, tengono molto alla loro figura e sono guidati dal desiderio di realizzare le proprie aspirazioni. Sono utilizzatori attenti della tecnologia e sono alla ricerca di un alto livello di servizio. La ricerca stima che al momento siano 1,7 milioni ma il trend è fortemente in crescita.
