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Il negozio fisico diventa uno spazio senza confini grazie alle nuove tecnologie e all’eCommerce

By 26 Luglio 2018Gennaio 2nd, 2024No Comments
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La recente bancarotta del colosso Toys “R” Us pone ancora una volta l’accento sulla la crisi vissuta dai negozi fisici di fronte alla spinta dell’eCommerce, secondo Statista , infatti, le vendite dell’e-commerce aumenteranno del 72% nei prossimi 3 anni.

Nono stante questi numeri che fanno ben sperare, il nogizio fisico ha ancora dei punti a suo favore, infatti secondo Tinedeo.it:

  • il 78% dei consumatori preferisce acquistare nei negozi fisici perché può vedere, toccare e provare i prodotti
  • il 67% vuole gli articoli che acquista in quel momento, senza i tempi di attesa per la consegna a domicilio dei negozi online.
  • gli smartphones e la realtà aumentata sono due dei maggiori alleati nel settore della vendita al dettaglio

Sebbene i negozi tradizionali non cesseranno mai di esistere, probabilmente non saranno più luoghi dove i prodotti vengono solamente acquistati, ma secondo un recente studio di Ipsos , nei prossimi 5 anni un nuovo profilo di consumatore aumenterà la sua presenza del 78%: l’acquirente 5.0. Questi clienti cercano la semplicità nei processi di acquisto attraverso le nuove tecnologie. Ipsos sottolinea che i marchi devono fare un ulteriore passo avanti nell’omnicanale e dirigere i loro sforzi verso il Canale Infinito, integrando i diversi canali di acquisto e offrendo nuove esperienze.

La realtà aumentata è sicuramente una delle tecnologie più usate nei negozi fisici per attrarre i consumatori che senza provare dei capi possono sapere se sono adatti a loro o verificare facilmente come un determinato mobile può stare nel proprio salotto. Tutte cose che attraverso totem o ancora meglio lo smartphone coinvolgono il cliente più che una chiacchierata con il commesso.

L’acquisto smart, ovvero l’utilizzo di smartphone per confrontare prezzi e modelli all’interno di un negozio fisico. Questo si esprime maggiormente in quelle catene che espongono solo capioni di prodotto e il cliente tramite la scansione del codice QR che appaiono sulle etichette dei capi di abbigliamento seleziona le taglie che desiderano provare. I capi vengono quindi inviati direttamente nel camerino, dove al consumatore vengono mostrati due canali, uno attraverso il quale entra il capo richiesto e l’altro attraverso il quale vengono restituiti i vestiti che non vuole. Infine, il pagamento viene effettuato tramite lo stesso smartphone.

Il negozio come banco di prova, funzione tipica e più evidente, ovvero quello di dare soddisfazione al cliente facendo provare e toccare con mano il prodotto. Questo diventa più coinvolgente se raccontato e contestualizzato come fanno alcuni negozi che organizzano corsi di formazione, di prova dei prodotti.

Le nuove tecnologie  e il canale online non sono quindi concorrenti ma anzi sono entrambi coinvolti nella definizione di un nuovi negozio fisico, senza confini, che vanno oltre gli spazi in cui i prodotti vengono acquistati. Gli acquirenti scelgono di trascorrere più tempo libero nei negozi consentendo ai rivenditori di potersi connettere con loro e guadagnare la loro fedeltà e quindi aumentando i tassi di conversione.