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Lo shopping si fa sempre di più da mobile grazie anche all’Intelligenza Artificiale

By 22 Maggio 2018Gennaio 2nd, 2024No Comments
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Lo shopping  via smartphone si è andato sempre più affermando negli ultimi anni grazie all’exploit nell’uso dei dispositivi mobili e ha notevolmente contribuito all’espansione dell’ eCommerce nel mondo, secondo il Global Commerce Review, una ricerca condotta da Criteo, infatti, in Italia, i retailer che investono sia in web mobile sia in shopping app, registrano sulle app il 47% delle transazioni con dispositivi mobili.

La ricerca si è basata su i dati di navigazione e acquisto di oltre 5.000 retailer in più di 80 paesi e ha evidenziato come in Italia il tasso di conversione delle shopping app è 3 volte superiore a quello del Web mobile, globalmente, le transazioni in-app sono aumentate del 22% anno su anno, con il mobile che raggiunge più del 50% delle transazioni online nella maggior parte delle regioni del mondo.

Il numero di transazioni su smartphone è cresciuto del 31,5% anno su anno, mentre l’utilizzo di tablet e desktop continua a diminuire,  poi si è rilevato che i consumatori sono più propensi ad acquistare su dispositivi mobili durante la notte e nei fine settimana, mentre il desktop resta l’ambiente di acquisto preferito durante l’orario di lavoro.

I settori salute/bellezza e moda/lusso rappresentano le categorie con la quota più elevata di vendite su mobile, rispettivamente il 48% e il 46%. Seguono gli articoli sportivi e le categorie casa/giardinaggio. I consumatori sono più propensi ad acquistare su dispositivi mobili durante la notte e nei fine settimana, mentre il desktop resta l’ambiente di acquisto preferito durante l’orario di lavoro.

Altra considerazione da fare sugli acquisti da mobile è che la modalità sta cambiando, si sta evolvendo e sta prendendo nuove strade: quella dell’Intelligenza Artificiale, in particolare.

L’obiettivo ora si sposta nell’ assicurare all’utente un’esperienza di acquisto ottimale  in mobilità grazie alle nuove tecnologie a disposizione.

Più semplicità nell’acquisto. Questa la richiesta che arriva dai consumatori secondo la ricerca ‘Beyond smartphone shopping – the rise of smart assistants‘, studio del ConsumerLab di Ericsson relativo all’impatto che le nuove tecnologie stanno avendo sulla modalità di fare shopping e acquistare beni. Il sondaggio è stato svolto in 10 città in Europa, America e Asia su un 5.048 utenti internet (500 per città), tra i 15 e i 69 anni. Il campione è stato scelto privilegiando gli ‘early adopters’.

In particolare il 43% del campione è considerato uno “smartphone shopper” ossia un individuo che fa shopping da mobile,  dal  suo telefonino almeno una volta alla settimana, il 45% del campione utilizza gli assistenti vocali digitali su base settimanale e il 35% utilizza la realtà aumentata (Ar) o realtà virtuale (Vr) almeno una volta alla settimana.

I motivi per cui l’AI è vista dagli utenti più ” smart” come un valido aiuto allo shopping in particolare via smartphone, sono molteplici. Innanzitutto l’ampiezza limitata dello schermo: quattro “smartphone shopper” su 10 gradirebbero avere uno shopping assistant che li aiuti a restringere e semplificare le loro scelte di acquisto. Per lo stesso motivo, gli acquirenti da smartphone più attivi sono anche i più interessati all’utilizzo di AR e VR per bypassare i limiti dello schermo.

In ogni caso la richiesta più frequente che arriva da questo genere di consumatori è quella di semplificare la user experience: il 48% vorrebbe vedere solo gli articoli più rilevanti mentre fa shopping, il 63% vorrebbe ricevere assistenza nel confrontare i prezzi dei vari articoli. Secondo il report, inoltre, lo shopping non sarà più dominato dalla competizione sui prezzi, ma dalla flessibilità, che diventerà il nuovo vantaggio chiave: il 66% del campione infatti apprezza la comodità di poter acquistare ovunque e su richiesta dal proprio smartphone, e il 36% ritiene che i negozi fisici debbano essere più economici dei rispettivi online.

Fonte: Global Commerce Review – Criteo, Beyond smartphone shopping – the rise of smart assistants‘, studio del ConsumerLab di Ericsson