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In House, Full service o Ibrida, qual’è la strategia ecommerce vincente?

By 12 Febbraio 2019Gennaio 2nd, 2024No Comments
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3 minuti

Gestire tutto in casa, in House, dare tutto fuori, Full Service, o trovare una via di mezzo, gestione Ibrida? Questa è sicuramente una delle prime decisioni da prendere quando si decide di entrare nel mondo dell’ecommerce.

Decidere di lanciarsi in un progetto ecommerce prevede l’identificazione di personale specializzato, l’adeguamento dei processi aziendali e sicuramente un budget da investire, tutte cose non banali ma che dipendono dal tipo di gestione che decidiamo di intraprendere.

Scegliere un modello ecommerce Full Service permette di aprire un canale di vendita online delegando tutta la gestione e quindi le attività necessarie per mandarlo avanti ad un fornitore esterno. Tutto quello che riguarda il web design, la digital production, il web marketing, il customer service, la gestione ordini e resi, i pagamenti, i magazzino e logistica, il merchandising, tutto è gestito esternamente, anche il cliente finale.

I Vantaggi:

La centralizzazione dei servizi – non serve un management per gestire tutti i fornitori, basterà un ecommerce manager che funga da contatto tra l’azienda e il partner esterno. Poi sarà lui a gestire tutti i fornitori

Diminuzione dei costi e ottimizzazione dei tempi – L’utilizzo di personale specializzato e di strutture già esistenti fa abbassare i costi fissi di implementazione del canale di circa un 10%. Altro fattore importante è che il fornitore esterno è, normalmente specializzato nel gestire ecommerce e quindi capace di ottimizzare i tempi per il raggiungimento degli obbiettivi.

Alto livello dei servizi – il fatto di poter usufruire di personale altamente specializzato fa in modo che si riesca raggiungere un vantaggio competitivo in tempi brevi.

Gli Svantaggi

Perdita di controllo – l’affidare completamente il nostro ecommerce esternamente determina una perdita di controllo del canale online e del nostro cliente finale.

Difficoltà di misurazione del servizio – è sempre difficile misurare le performance di un fornitore esterno, ancora di più in un caso in cui gli si affida un intero canale. Bisogna stabilire delle metriche e dotarsi di un sistema di misurazione e del personale competente per farlo

Perdita di expertise –  Non gestendo direttamente il canale è facile che all’interno dell’azienda si perda il Know-how necessario a mantenere il vantaggio competitivo. Questo è controproducente se poi si dovesse decidere di gestire tutto internamente. Ci vogliono anni per recuperare le competenze perdute.

Scegliere il modello In-House o Insourcing prevede che l’intero progetto dell’ecommerce sia gestito internamente, seguendo quindi l’intera filiera, gestendo tutti gli aspetti strategici mantenendo il pieno rapporto con il cliente.

I Vantaggi

Gestione interna – L’azienda decide di gestire il canale internamente, occupandosi sia degli aspetti gestionali che di quelli puramente strategici, mantenendo così un rapporto diretto con il cliente finale.

Mantenere il controllo – Decidere di gestire tutto In -House vuol dire avere il controllo su tutti i processi, avere la completa padronanza delle informazioni e quindi avere una visione completa dei costi operativi.

Crescita aziendale – altro vantaggio nel gestire tutto internamente è la necessita della continua formazione, che se da una parte ha un costo da sostenere, ma dall’altro garantisce una crescita del personale e quindi la formazione di team specializzati che renderanno sempre meno necessario, nel lungo periodo, l’intervento di eventuali consulenti esterni.

Gli Svantaggi

Costi alti – l’utilizzo di personale e strumenti interni è un vantaggio se si hanno le giuste competenze e risorse, ma in caso contrario l’insourcing potrebbe essere più costoso dell’outsourcing perché i costi operativi di avvio potrebbero essere significativamente più elevati.

Facile perdita di competitività –  L’alto costo della formazione genera spesso un blocco nell’acquisizione di competenze creando una perdita della competitività sul mercato. Per un’azienda, poi, che non utilizza risorse a tempo pieno potrebbe risultare difficile tenere testa ai concorrenti in un settore che cambia e si evolve velocemente.

Scegliere il modello Ibrido permette all’azienda di mantenere il rapporto diretto con il cliente finale e di affidarsi esternamente solo per alcune funzioni meno strategiche.

I Vantaggi:

Divisione della gestione –  L’azienda decide di gestire parte delle attività per la creazione, gestione e manutenzione del business online internamente e affida ad un fornitore esterno quelle che richiedono particolari skills

Rapporto diretto con il cliente finale – In questo modello l’azienda mantiene il rapporto diretto con il cliente finale, potendone così seguire le evoluzioni, le problematiche e i bisogni e quindi poter sempre studiare la giusta strategia di engagement.

Ad ognuno le sue competenze – Questo modello prevede di suddividere le competenze ed affidare esternamente quelle che impattano di più in termini organizzativi, mantenendo invece il controllo di quelle strategiche che creano vantaggio competitivo e determinano quindi il successo dell’organizzazione

Quale scegliere?

Non esiste una formula per decidere, ma c’è quella che risponde meglio alle esigenze della nostra azienda in questo momento. Una buona cosa può però essere, in questo momento del progetto, affidarsi a dei consulenti esterni che possano studiare, con un occhio più critico ed obbiettivo, la nostra situazione aziendale e quindi prospettarci quale sia la soluzione migliore per noi.