
Il mobile advertising, se ancora non si fosse capito, è oggi una fonte indispensabile di entrate per chi opera online. Di pari passo con l’importanza che questi sistemi cresce anche l’apprezzamento per gli utenti dei sistemi per bloccare questa pubblicità, per gli AD-blocker.
Secondo un report di PageFair e Adobe sono 198 milioni gli utenti attivi nel mondo che usano software che bloccano le pubblicità online il che si traduce in un costo stimato di 22 miliardi persi, quest’anno, per gli editori.
Solo in Italia, sostiene Nielsen, Internet è cresciuto del +4,6% solo a settembre (+4,6%), con la pubblicità digitale che cresce del 9,1% nel periodo gennaio – settembre di quest’anno.
A livello globale la spesa per il digital advertising è pari al 33% di tutta la spesa e in Europa la stessa è raddoppiata nel giro di 5 anna arrivando a toccare i 30,7 miliardi di euro. Uno mercato dunque con grosse potenzialità che va però a scontrarsi con sistemi sempre più sofisticati per bloccare le iniziative troppo invadenti e quindi personalizzare sempre di più l’utilizzo del web dell’utente. Su questo tema sono in crescita gli scaricamenti di App che permettono il blocco di pubblicità e avvisi, secondo sempre la ricerca PageFair, gli utenti sono spinti all’utilizzo di tali sistemi per paura che i loro dati possano essere usati per personalizzare la pubblicità o sono semplicemente infastiditi dalla pubblicità.
In diversi si stanno interrogando sulla questione, nonostante questi disagi, ancora molti utenti capiscono che le App possono continuare ad essere gratuite solo utilizzando la pubblicità, Solo il 3% accetta di pagare per non far apparire messaggi pubblicitari sul proprio device, mentre il 72% preferisce pubblicità e servizi gratis.
Lo scenario dunque appare complesso e delicato, con valide motivazioni per la crescita degli AD-blocker, il sistema è ancora alla ricerca di un accordo tra la possibilità di usufruire di tecnologia in maniera gratuita e la rivendicazione degli utenti di poter aggirare il vincolo della pubblicità.
Fonte: (PageFair e Adobe)