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L’intelligenza artificiale cresce del 70% nel 2018

By 11 Maggio 2018Gennaio 2nd, 2024No Comments
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Uno dei settori più promettenti in questo momento è sicuramente quello dell’intelligenza artificiale, secondo lo studio “The Business Value of Artificial Intelligence, Worldwide, 2017-2025” condotto da Gartner, a livello globale il giro d’affari delle soluzioni aziendali costruite su piattaforme di Intelligenza Artificiale (IA) crescerà a ritmi vertiginosi. Secondo lo studio, nell’anno in corso verrà generato a livello globale un giro d’affari da 1.200 miliardi di dollari, con un incremento del 70% sul dato 2017.

Il trend sarà comunque positivo anche per gli anni fino al 2022, con il 2019 che registrerà una crescita del 62% a 1.901 miliardi di dollari, quindi il 2020, che segnerà un aumento del 40% per 2.649 miliardi dollari, fino al 2022, quando il mercato delle soluzioni e dei servizi AI a livello globale potrebbe sfiorare i 4.000 miliardi di dollari (sempre con una crescita a doppia cifra, +17%).

Secondo i ricercatori la customer experience sarà per i primi anni la fonte primaria per la generazione di valore, data la necessità delle imprese di migliorare le interazioni con i clienti e supportare le attività di acquisizione e redemption. Dopo la customer experience, Gartner segnala l’importanza degli strumenti che aiuteranno le aziende a ottimizzare le risorse, rendendo i processi sempre più efficienti e riducendo i costi superflui attraverso decisioni informate. «A partire dal 2021, però, la fonte principale di revenue sarà la creazione di nuovi modelli per la distribuzione e la vendita di prodotti e servizi».

Andando a vedere nel dettaglio il valore a seconda del tipo di IA, gli strumenti di potenziamento decisionale come le reti DNN rappresenteranno il 36% del valore derivato dall’IA a livello globale nel 2018. Entro il 2022, il supporto decisionale/aumentato avrà superato tutti gli altri tipi di iniziative IA per rappresentare il 44% del valore derivato dall’intelligenza artificiale a livello globale. In tale scenario, gli assistenti virtuali (virtual agents) rappresenteranno il 26% del mercato mondiale delle soluzioni AI, i sistemi di “decision automation” il 16% e gli smart objects il 14%.

I sistemi che automatizzano le decisioni utilizzano l’intelligenza artificiale per automatizzare le attività od ottimizzare i processi aziendali. Sono particolarmente utili in compiti come la traduzione di voce in testo e viceversa, l’elaborazione di forme o immagini manoscritte e la classificazione di altri contenuti ricchi di dati non facilmente accessibili ai sistemi convenzionali.

Visto che i dati non strutturati sono la base del mondo aziendale, l’automazione delle decisioni (con la sua continua maturazione) porterà un enorme valore di business alle organizzazioni. Per ora l’automazione delle decisioni rappresenta solo il 2% del valore derivato dall’IA globale nel 2018, ma aumenterà fino al 16% entro il 2022.

I prodotti smart rappresentano invece il 18% del valore derivato dall’IA nel 2018, ma si ridurranno al 14% entro il 2022, poiché altri tipi di sistemi basati su DNN matureranno e supereranno i prodotti smart nel loro contributo al valore aziendale. Solitamente i prodotti intelligenti hanno l’IA incorporata sotto forma di sistemi cloud in grado di integrare i dati sulle preferenze dell’utente da più sistemi e interazioni. In questo modo imparano a conoscere i propri utenti e le loro preferenze per rendere iperpersonalizzata l’esperienza e stimolare il coinvolgimento.

 

Fonte: The Business Value of Artificial Intelligence, Worldwide, 2017-2025 – Gartner